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The area outside the school was fragmented into separate zones by gradients of altitude, with steep flights of stairs, strong architectural barriers that restricted direct accessibility and enjoyment of the garden. A large square, without its own image and feature related to teaching, was a parking of vehicles and school buses, hampering its use for outdoor school activities, sports and cultural activities .

The morphological remodeling of the space has allowed us to transform the two schoolyards placed at different levels in a unic space to facilitate the continuation of the relationship between the areas outside the school building and the spaces of educational and cultural activities of the school of music and drama.

The creation of areas for different use is emphasized by color variations: the blue marks the connection with the outside (the street, the square and the Town Hall), the yellow emphasizes the spaces of connections and Distribution (buses and school entrance) the red shows the relationship between the spaces for free activities (the meadow, the park, the shadow, the perfume) green is devoted to outdoor learning spaces for the representation, the sport, the game (the platform - stage, the terraced steps, the dama, the stations capture, the flag).

The color of the open spaces has also influenced the facades:

the school campus is characterized by a well- known color in order to be attractive and to become a recognizable reference for sports activities, cultural performances and music of this small community.

L’area esterna alla scuola era frammentata in zone separate da dislivelli di quota, con ripide rampe di scale, forti barriere architettoniche che limitavano l’accessibilità diretta e la fruizione del giardino. Un vasto piazzale, privo di una propria immagine e di una funzionalità legata all'attività didattica, era utilizzato per la sosta di veicoli e scuolabus, ostacolando l’utilizzo per attività scolastiche all’aperto, sportive e culturali.

La rimodellazione morfologica degli spazi ha permesso di trasformare i due cortili scolastici posizionati a livelli diversi in uno spazio unico per favorire la continuità di relazione tra le aree esterne all’edificio scolastico e gli spazi della didattica e delle attività culturali della scuola di musica e recitazione.  La creazione di aree ad uso diverso è sottolineata dalle variazioni cromatiche: l’azzurro segna la connessione con l’esterno (la strada, la piazza, il Municipio), il giallo sottolinea gli spazi dei collegamenti e della distribuzione (pulmini, ingresso scuole), il rosso evidenzia gli spazi di relazione tra le attività libere (il prato, la sosta, l’ombra, i profumi) il verde è dedicato agli spazi didattici all’aperto per la rappresentazione, lo sport, il gioco (la pedana-palcoscenico, la gradonata, la dama, le postazioni ruba bandiera). Il colore degli spazi aperti ha influenzato anche le facciate: il polo scolastico è una nota di colore ben riconoscibile e costituisce attrattiva e riferimento per le attività sportive e le rappresentazioni culturali e musicali di questa piccola comunità.  

Location: Avigliano Umbro, Terni, Umbria, Italia

Date: 2003

Team: arch. P. Venturi, arch. M. Alajmo

La scuola di Avigliano Umbro

Coloriamo gli spazi aperti del complesso scolastico.....una nuova organizzazione al servizio dei ragazzi e della comunità!

Let's paint the open spaces of the school.....

a new organization for children and the community!

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