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The Variant has been inspired by a specific analysis of the territory of Orvieto, with the development of a precise knowledge framework of landscape resources, useful for the formulation of guidelines and regulations in the General Plan, in synergy with the guidelines and the requirements of the Provincial Plan.

The cognitive framework, complete with the specific issues provided by other consultants, led to the definition of the territory as a system of subunits of the landscape, with reference to the Landscape Units PTCP, but with the necessary insights and further considerations on the issues of the naturalistic aspects, anthropogenic and visuals to reach the level of detail appropriate to policy- territorial jurisdiction of the local municipal plans .

The identification of the subunits of the landscape has allowed us to define a specific characterization of the places with a detailed systematic cataloging of the characters of the different landscape components, identifying the types of agricultural areas, the types of landscapes and macro-areas.

The synthesis of the emerging character of the landscape macro identifies four major areas: the area of ​​the valley with strong connotations of permanence of the signs of agricultural activity, the range of hills where they remain specialized crops with a prevalence of vineyards, the sub- mountain landscape with prevalence of meadow pasture and forestry-pastoral activities, the volcanic plateau where you alternate between traditional agricultural activities in those specialized in rural villages and wooded fringes.

Parallel to the fact-finding phase of landscape features were identified structural systems of landscape of the area, according to criteria of prominent conservative interest for the protection of land resources.

For the different systems of landscape are identified response actions aimed at safeguarding the values ​​in place, from encouraging the re-naturalization of river areas in the defense of the rows in the margins of cultivated fields, the limitation of morphological transformations for specialized crops to replace the alien vegetation to landscape.

The plane through the identification of specific emergencies and natural landscapes precise criteria to modulate the processing contained in the plan in order to protect an exceptional, unique and unrepeatable resource, but at the same time allow for a consistent and sustainable use, to avoid any degradation process but attentive to the development and exploitation of resources, with a view to improving open the livability of the city by enhancing the services, equipment and capacity.

La consulenza ha preso le mosse da una specifica analisi del territorio dell’orvietano, con l’elaborazione di un preciso quadro conoscitivo delle risorse paesistiche, utile alla formulazione di linee di indirizzo e normative all’interno del Piano Regolatore Generale, in sinergia con le linee di indirizzo e le prescrizioni del Piano Provinciale. Il Quadro conoscitivo, completo delle specifiche tematiche fornite dagli altri consulenti, ha condotto alla definizione del territorio come sistema di Subunità di paesaggio, con riferimento alle Unità di Paesaggio del PTCP, ma con i necessari approfondimenti e le ulteriori considerazioni sulle tematiche degli aspetti naturalistici, antropici e visuali per raggiungere il grado di dettaglio idoneo alla definizione delle politiche territoriali locali di competenza dei piani comunali.

L’individuazione delle Subunità di paesaggio ha permesso di definire una specifica caratterizzazione dei luoghi con una schedatura sistematica dettagliata dei caratteri delle diverse componenti paesistiche, individuando le Tipologie di aree agricole, i Tipi di paesaggi e le Macroaree.

La sintesi dei caratteri emergenti del paesaggio individua quattro grandi macro zone: l’area di fondovalle con forti connotati di permanenza dei segni dell’attività agricola, la fascia collinare dove permangono le colture specializzate  con prevalenza di vigneti, il paesaggio sub-montano con prevalenza di prato pascolo e attività silvo-pastorale, il tavolato vulcanico dove si alternano le attività agricole tradizionali a quelle specializzate, ai nuclei rurali e alle frange boscate.

Parallelamente alla fase conoscitiva dei caratteri del paesaggio sono stati individuati i Sistemi paesistici strutturali del territorio, secondo criteri di preminente interesse conservativo per la salvaguardia delle risorse del territorio.

Per i diversi sistemi paesistici sono individuate azioni di intervento tese alla salvaguardia dei valori in essere, dall’incentivazione alla rinaturalizzazione delle aree fluviali alla difesa dei filari a margine dei coltivi, dalla limitazione delle trasformazioni morfologiche per le colture specializzate alla sostituzione della vegetazione estranea al paesaggio.

Il piano attraverso l’identificazione delle emergenze naturalistiche e paesaggistiche specifica precisi criteri per modulare gli interventi di trasformazione contenuti nel piano  in modo da salvaguardare un paesaggio eccezionale, risorsa unica ed irripetibile,  ma al tempo stesse consentirne un uso compatibile e sostenibile, che eviti ogni processo di degrado ma attento allo sviluppo e alla valorizzazione delle risorse,  in un’ottica aperta volta a migliorare la vivibilità della città potenziandone i servizi, le attrezzature e la capacità di accoglienza.

Location: Orvieto, Terni, Umbria, Italia

Date: 2003

Team: arch. R. Olivadese (person in charge), consulents: prof. arch. B. Guccione, arch. G. Paolinelli, arch. P. Venturi.

Collaborators: arch. M. Alajmo, Dott. S. Olivieri, Dott. M. Saragoni

Variante generale al PRG

Orvieto

Variante generale al Piano Regolatore Generale di Orvieto

in adeguamento alle norme del PTCP di Terni.

General variant to PRG of Orvieto in adapting to PTCP of Terni.

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